Quando si parla di alcuni oli essenziali è fondamentale conoscere la varietà ovvero di quale specie specie botanica stiamo parlando? È il caso anche dell’olio essenziale di menta, dove solo la parola “Menta” ci dice ben poco! In natura esistono almeno centinaia di specie di menta, in questo articolo vedremo le 3 varietà più note!
Le varietà di menta più note
– menta di campo (nome botanico: mentha arvensis)
– menta piperita (nome botanico: mentha piperita)
– menta poleggio (nome botanico: mentha pulegium)
Olio essenziale di Menta campestre
La specie più nota è la menta arvensis o campestre. È anche la più delicata in quanto rispetto alle altre varietà che vedremo, ha una minor concentrazione in chetoni. La molecola predominante in questo olio è il mentolo, che gli conferisce proprietà rinfrescanti, analgesiche ed anestetizzanti. È particolarmente indicato in caso di emicranie, cefalee, mal di testa e dolori da trauma. Inoltre soprattutto nella diffusione atmosferica è un olio essenziale in grado di aumentare la concentrazione e donare energia.
Olio essenziale di Menta piperita
L’olio essenziale di menta piperita è un ibrido, ovvero un incrocio dato tra la menta spicata e quella acquatica. Le sue azioni principali sono quella mucolitica, come decongestionante respiratorio, ma è anche utile contro i disturbi digestivi ed epatici. Utile in caso di nausea, vomito e indigestione. È ipertensiva. Rispetto alla varietà arvensis il suo costituente principale è il mentone (chetoni) per questo ha alcune avvertenze! Può essere irritante su pelle e mucose, quindi dev’essere diluito! È sconsigliato l’uso in gravidanza e allattamento o nei bambini al di sotto dei 5 anni di età.
Olio essenziale di Menta poleggio
La menta poleggio, nota anche come menta romana, proviene dall’Asia occidentale e può crescere fino a 45 cm di altezza. Il nome poleggio deriva da «pulex», che in latino significa pulce, ha infatti proprietà repellenti contro gli insetti. La sua azione principale è quella antiparassitaria. Anch’essa come la piperita svolge anche interessanti proprietà mucolitiche e stimolanti, ma anche colagoghe e digestive. Anche qui ci ritroviamo difronte ad un olio essenziale con una significativa concentrazione di chetoni soprattutto pulegone (può arrivare anche ad un 95%). È quindi una varietà di menta da usare dietro il consiglio di un medico o di un esperto.
Sei consapevole adesso di quanto in Aromaterapia è importante conoscere la Specie botanica?
È fondamentale che l’etichetta di un olio essenziale riporti il nome botanico (In latino) solo così saremo in grado di scegliere correttamente la varietà più adatta alle nostre esigenze.