Cenni di anatomia del Pavimento Pelvico
Il pavimento pelvico è un intreccio muscolo-legamentoso, sotteso tra le ossa del bacino: l’articolazione coxo-femorale, l’osso sacro, il coccige, l’ischio e il pube. Questo intreccio converge al centro tendineo perineale che diventa la chiave di volta di una cupola rovesciata. Questa cupola è in “trazione” bilanciata tra la muscolatura lombare e la muscolatura addominale, e si muove in sinergia con altre due ‘cupole’: il diaframma toracico e il diaframma cranico.
Il pavimento pelvico è sottoposto al peso dei visceri e della pressione endoaddominale. Oltre alla funzione di sostegno di vescica, retto e utero, deve garantire la mobilità degli organi che lo attraversano. In sostanza questo pavimento è come un diaframma, chiamato a svolgere due importanti funzioni in netto contrasto tra loro:
- assicurare la statica degli organi pelvici
- consentire eventi fisiologici, come il parto
Queste contrastanti necessità vengono conciliate e soddisfatte da un complesso sistema muscolo-legamentoso, capace di essere robusto quanto di dilatarsi ed espandersi. Per questo si rendono indispensabili l’integrità anatomica delle strutture che lo compongono, il tono muscolare e il trofismo delle strutture connettivali che partecipano alla sua formazione.
Ecco perché non solo le lacerazioni da parto, ma anche il decadimento delle strutture muscolo-legamentose dovuto a scarso esercizio fisico, limitata respirazione diaframmatica, carenze ormonali ecc., possono stare alla base di alterazioni del contenimento dei visceri.
Segni di disfunzione del pavimento pelvico
Spesso i segnali di una disfunzione pelvica sono così lievi che non vengono presi in considerazione, portando così la disfunzione a livelli cronici che necessitano interventi esterni. Risulta evidente l’importanza di una corretta prevenzione, per consentire un intervento anticipato, attraverso ginnastica pelvica, ed evitare patologie più importanti.
I sintomi ai quali bisogna fare attenzione sono:
- Difficoltà ad interrompere il flusso urinario
- Perdita di urina sotto sforzo sportivo o sforzi minimi (colpo di tosse, starnuto)
- Dolore vaginale durante i rapporti
- Sensazione di peso nella zona perineale
- Stitichezza nonostante un adeguato apporto di liquidi e corretta alimentazione
- Prolasso dell’utero
- Ernie inguinali
- Emorroidi
Se si riscontrano uno o più di questi sintomi è il caso di consultare uno specialista ed eseguire una visita medica per valutare la funzionalità del pavimento pelvico.
Articolo scritto dalla Dott.ssa Silvia Grasso – Chinesiologo Posturologo – grassosilvia07@gmail.com