Idrolati: cosa sono e come utilizzarli
Gli idrolati possono essere chiamati anche “acque aromatiche” sono infatti costituiti al 98% di acqua ed una piccolissima dose di oli essenziale (1-2%). Si ottengono con lo stesso processo di estrazione degli oli essenziali. Dopo la distillazione in corrente di vapore di una pianta o fiore, si ottiene da una parte l’olio essenziale e dall’altra il vapore acqueo che raffreddandosi ridiventa acqua ovvero Idrolato.
Sebbene solo negli ultimi anni il loro impiego sia aumentato, nei tempi antichi, come nell’età romana, erano molto utilizzati e oggi possono essere adoperati come sostituiti dei tonici, ma non solo. I loro benefici sono numerosi, come le loro funzioni.
Idrolati: di cosa si tratta esattamente
Gli idrolati sono acque aromatiche e anche se sono meno diffusi e conosciuti rispetto agli oli essenziali, risultano comunque molto validi, utili e sicuri, nonché privi di controindicazioni. A differenza degli oli, essendo in prevalenza acqua, possono essere intaccati da eventuali microrganismi quindi non durano a lungo come gli essenziali. In media si consiglia dall’ apertura del flacone di utilizzarlo entro 6 mesi e conservarlo in frigo.
Come utilizzarli e a cosa servono
È possibile usare le acque aromatiche per idratare la pelle secca, per nutrirla, per rendere più forte quella sensibile, ma anche per pulire un’epidermide grassa e impura. Molti idrolati possono essere utili anche come decongestionanti, come ad esempio quello di lavanda, geranio o di camomilla, che possono aiutare a migliorare le prestazioni di occhi stanchi.
Per ottenere un buon risultato sulla pelle del viso e ripristinare un corretto PH, è possibile spruzzare l’idrolato su di essa, oppure versarlo su un dischetto di cotone e poi passarlo su guance, fronte e collo. Le acque aromatiche però possono essere impiegate anche per rendere più ricche alcune maschere di bellezza, come ad esempio quella a base di argilla, oppure persino per i capelli. Questi ultimi saranno molto più luminosi e morbidi al tatto, se si aggiungerà l’idrolato allo shampoo che si usa di solito.
Oltre all’uso estetico, alcuni Idrolati se puri e di buona qualità possono anche essere impiegati nell’uso in cucina. È possibile per esempio aromatizzare dolci, pietanze, profumare una fresca insalata e perché non provarli in infusi o nel latte caldo, insieme ad un cucchiaino di miele o malto d’orzo?
Una vera delizia!!
Insomma tanti usi , ma soprattutto semplici da usare, sicuri ed adatti a tutti!
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