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Olio essenziale di Ravintsara l’alternativa naturale ad antibiotici ed antivirali

È molto probabile che quest’olio essenziale non ti sia particolarmente noto, effettivamente quello di Ravintsara non è tra gli essenziali quello più conosciuto!
Ma in questo lungo periodo di lockdown è possibile che ne abbia sentito parlare, o letto qualcosa a riguardo!  L’olio essenziale viene estratto dalle foglie della Cinnamomum camphora ct. Cineoliferum, una pianta originaria del Madagascar che cresce allo stato selvatico e può raggiungere i 15 mt di altezza, viene distillato in corrente di vapore e da circa 100kg di foglie si ottengono 800 ml di olio essenziale!

Ravintsara: perché è possibile che ne abbia sentito parlare durante la quarantena? E perché ho intitolato quest’articolo “Una Meraviglia tra le Meraviglie”?

Partiamo dal titolo, gli Oli Essenziali, tutti, sono per me un dono meraviglioso che la natura ci offre, un concentrato dell’essenza più pura di un fiore, pianta, legno ecc. Quello di Ravintasara merita, a mio avviso, di essere considerato appunto una meraviglia speciale tra questi doni ed ora capirai il perché!

Estremamente innocuo e sicuro, non ha tossicità, nè particolari avvertenze e può essere utilizzato da tutti, compresi i più piccoli. È un eccezionale antivirale, soprattutto per le vie respiratorie, motivo per cui durante la quarantena sono apparsi post o articoli a suo sostegno!  Tra i suoi costituenti biochimici spicca la molecola 1,8 cineolo, conosciuta anche come eucaliptolo, appartenente alla famiglia degli Ossidi.

Questa è una molecola molto interessante di cui, se vorrai approfondire, troverai vari studi scientifici anche su pubmed.  In più è contenuta anche in tanti altri oli essenziali come l’eucalipto, la lavanda spica, il niaouli, cajeput, saro o mandravasarotra, mirto, rosmarino ct. Cineolo e verbenone, alloro ecc. Ma non è solamente l’1,8 cineolo a donare a quest’olio le molteplici proprietà che ha. Come per tutti gli oli essenziali, il “segreto” consiste nella sinergia e nell’equilibrio tra le sue componenti: tutto ciò rende speciale e caratterizza ogni singolo olio essenziale.

Ma torniamo all’olio essenziale di Ravintsara e alle sue meravigliose proprietà!!

Per cosa è utile e in quali situazioni possiamo utilizzare quest’olio?

Grazie alle sue straordinarie proprietà antivirali, è possibile utilizzarlo ogni qual volta ci si trova a dover affrontare problematiche delle vie respiratorie (bronchi e polmoni) o in prevenzione di esse.

È un notevole antinfettivo con un’efficace azione antibiotica. Rinforza inoltre il sistema immunitario, stimolando le ghiandole surrenali e potrai quindi utilizzarlo quando senti le difese indebolite o anche in prevenzione facendo brevi cicli durante i periodi autunnali ed invernali. È di supporto in tutte le epidemie otorinolaringoiatriche, influenze, angina, raffreddore, tosse. Contrasta le congestioni nasali ed ha un’azione espettorante. È un rimedio adatto contro il fuoco di Sant’Antonio (herpes zoster) ed anche oftalmico. Sotto l’aspetto emotivo, l’olio essenziale di ravintsara è un calmante e rilassante.

Come e quando possiamo usare l’olio essenziale di ravintsara?

Abbiamo già detto che quest’olio è estremamente sicuro ed innocuo, motivo per cui possiamo utilizzarlo veramente a 360° per tutta la famiglia, anche sui più piccoli senza incorrere in nessuna avvertenza e controindicazione e sarà possibile usarlo in tutte le vie di somministrazione consentite, scegliendo però, a seconda della situazione quella più specifica.

Ecco alcuni Consigli Pratici su come utilizzare quest’olio

  • Come prevenzione in ufficio o a casa in diffusione atmosferica.
  • Nel periodo autunnale, per il rientro a scuola dei bambini o nei cambi stagione (sempre in via preventiva) puoi fare dei cicli di 5 giorni assumendo ogni mattina 2 gocce di questo olio essenziale su un cucchiaino di miele, zolletta di zucchero, sciroppo d’acero o un olio vegetale.
  • In caso di Influenza, raffreddore, bronchite, tosse e tutti i casi sopra elencati puoi utilizzare quest’olio essenziale sia in diffusione, sia assumendo 2 gocce (sempre diluito in un cucchiaino di miele o altro) più volte al giorno, puoi fare suffumigi (5/6 gocce in acqua calda) puoi applicarlo sul petto per beneficiare dell’azione espettorante o fare un bel bagno caldo ed aggiungere 10/15 nella vasca.
  • In caso di Fuoco di sant’Antonio o Herpes zoster puoi preparare una miscela di olio vegetale di Calofilo (Calophyllum inophyllum) con Ravintsara e Lavanda spica ed applicare sulla parte interessata.
  • Per Herpes labiale applicare puro direttamente sull’herpes 2 gocce più volte al giorno.

Sono veramente tanti gli usi che puoi farne, il nome stesso Ravintsara significa “foglia tuttofare”! A mio avviso è uno di quegli oli essenziali Assolutamente da avere!

Attenzione, troppo spesso quest’olio viene erroneamente confuso con quello di Ravensara. Questa è una pianta molto simile nel nome alla nostra Ravintsara, ma con note aromatiche e costituenti biochimici molto differenti.

Le informazioni riportate in questo articolo costituiscono una guida informativa e non sostituiscono il parere del proprio medico curante.

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