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In Aromaterapia l’utilizzo degli Oli essenziali può avvenire in diversi modi, attraverso: la diffusione atmosferica, l’inalazione, la via topica e la via interna.

Prima di analizzare nel dettaglio le modalità d’uso che possiamo utilizzare e capire quando prediligere una piuttosto che un’altra, dobbiamo chiarire un concetto fondamentale! Gli Oli Essenziali, per avere un’efficacia terapeutica devono assolutamente essere di buona qualità. Ma ahimè, purtroppo, il mercato è pieno di adulterazioni e prodotti che non ci garantiscono la sicurezza nell’utilizzo!

La qualità degli Oli essenziali

Gli oli essenziali di buona qualità devono essere 100% puri, biologici, organici e chemiotipati. Tali caratteristiche ci forniscono la certezza che la pianta, fiore o frutto utilizzati per estrarre l’olio essenziale:

  • è stata coltivata senza l’utilizzo di pesticidi
  • cresciuta spontaneamente
  • raccolta a mano nel momento della sua massima espressione
  • che l’acqua utilizzata durante la distillazione è acqua di fonte
  • gli alambicchi utilizzati per la distillazione sono in acciaio inossidabile.

La distillazione è un processo delicato che richiede esperienza e vigilanza! La durata, soprattutto, è un fattore molto importante, vediamo perché influenza così tanto la qualità dell’olio essenziale! La distillazione, per essere definita completa, deve aver seguito le seguenti fasi: di “testa”, di “cuore” e di “coda”. Queste fasi, sono fondamentali per avere un olio essenziale completo di tutte le molecole.

Per chiarire maggiormente il concetto della “distillazione completa”, devi sapere, che gran parte delle piante aromatiche rendono i 3/4 di olio essenziale nella prima parte della distillazione (testa e cuore) ma sono necessari ulteriori 60-80 minuti per estrarre la totalità delle molecole, che a volte è racchiusa nelle ultime gocce! Considerando, quindi che la resa maggiore è ottenuta rapidamente nella prime fasi, molti produttori per ridurre i costi e i tempi, interrompono la distillazione nella prima parte, trascurando quindi la fase di “coda”, che avrai capito essere necessaria per definire un olio 100% puro e completo!

Oli essenziali: le modalità d’uso

La varietà di oli essenziali è davvero ampia, tutti con caratteristiche chimiche differenti e di conseguenza differenti azioni terapeutiche. Motivo per cui non tutti gli oli essenziali potranno essere utilizzati indistintamente nelle modalità d’uso che vedremo. È importante conoscere le caratteristiche e le eventuali avvertenze di un olio prima di farne un uso errato. Inoltre è necessario scegliere la modalità di utilizzo anche in relazione al problema da trattare.

La Diffusione Atmosferica e le inalazioni

La via olfattiva, che sia in diffusione atmosferica o per inalazione diretta, è molto interessante ed è la via di somministrazione che in Aromaterapia prediligeremo! Le narici dispongono di mucose olfattive o recettori, le quali captano e proiettano le informazioni ricevute, direttamente al sistema limbico, sede delle emozioni e della memoria, baypassando il talamo e generando una risposta quasi sempre rapida ed immediata.

Utilizzeremo questa via di somministrazione quando dobbiamo lavorare su:

  • problematiche emotive
  • problematiche psicologiche
  • per trattare affezioni respiratorie
  • emicranie
  • per disinfettare un locale o camera
  • ricreare ambienti rilassanti
  • allontanare insetti.

Per la diffusione atmosferica, ti consiglio di prediligere diffusori ad ultrasuoni, evita quelli a candela. Il Calore generato dalla candela, tende a riscaldare troppo gli oli e a rovinare la composizione. La quantità di gocce di oli essenziali da usare in diffusione è legata alla grandezza dell’ambiente. Mediamente dovrai mettere una goccia per metro quadrato della stanza dove diffonderai, ma in genere non si superano le 15 gocce.

La via topica

L’applicazione cutanea di un olio essenziale puro è ultrarapida, in quanto attraverso al pelle, le molecole dell’olio essenziale entrano subito nel circolo sanguigno. I punti migliori e più veloci per l’applicazione topica sono i polsi e l’incavo del gomito, da utilizzare soprattutto in casi di emergenza! A seconda della problematica potrai comunque applicare l’olio essenziale nella zona da trattare:

  • sul petto in caso di bronchite
  • sul ventre per problematiche digestive
  • sulle tempie in caso di mal di testa
  • sulle gambe se c’è un problema di circolazione
  • attraverso un massaggio locale se ci sono indolenzimenti, dolori e artrosi
  • sotto la pianta del piede ( la penetrazione e quindi l’efficacia sarà più lenta perché la pelle è molto spessa)

Se l’olio lo consente prediligi l’uso puro, in quanto l’assorbimento è più rapido e non necessita di massaggio. Diversamente, diluisci l’olio essenziale in un olio vegetale vettore, se necessiti di un massaggio o dovrai utilizzare un olio che potrebbe risultare dermocaustico e sensibilizzante. Ricorda, però che i tempi di assorbimento e di efficacia saranno più lunghi.

La via interna

La somministrazione orale degli oli essenziali è possibile, ma non sarà sicuramente il metodo che prediligeremo! Vediamo il perchè…

Cosa accade quando ingeriamo un olio essenziale?

– In primo luogo, viene a contatto con il pH acido dello stomaco.

-Poi va all’intestino tenue, il cui pH è alcalino, qui viene assorbito e, poiché le sue molecole sono liposolubili, passano direttamente al fegato.

-In questo organo si verifica la prima fase epatica, che consiste nel metabolizzare una percentuale delle molecole di olio essenziale.

-Una volta che l’olio essenziale passa nel sangue, viene distribuito in tutto il corpo.

-Solo una piccola parte dell’olio essenziale ingerito, raggiungerà il luogo d’azione

CONCLUSIONE? LA VIA ORALE è:

Lenta: l’effetto terapeutico può richiedere ore

Poco selettiva: le molecole aromatiche, prima di arrivare alla zona interessata, passano per diversi organi e vengono poi distribuite in tutto il corpo attraverso il sangue

QUANDO RACCOMANDIAMO DI ASSUMERE OLI PER VIA ORALE?

Principalmente nei seguenti casi:

  • Disturbi digestivi: poiché, per via orale, l’olio essenziale raggiunge facilmente il tratto digestivo.
  • Cure purificanti: principalmente fegato e reni.
  • Infezioni interne (tratto respiratorio inferiore, tratto urinario …): in questi casi, le altre vie non consentono agli oli essenziali di concentrarsi in queste aree.
  • Come complemento ad altre vie di somministrazione.

Precisazioni

Non tutti gli Oli essenziali possono essere ingeriti, oltre alla qualità e alla purezza, per utilizzare questa via di somministrazione è necessario conoscere bene gli oli essenziali, le loro caratteristiche ed avvertenze o meglio ancora rivolgersi ad un esperto! Questa via di somministrazione è preferibile evitarla su donne in gravidanza, allattamento e bambini inferiori a 6 anni, almenochè un esperto, valutando la situazione non ti suggerisca di farlo, consigliandoti un olio innocuo, sicuro e la giusta dose e tempi di somministrazione. In questi tre casi specifici anche le precedenti modalità di cui abbiamo parlato e che prediligeremo, avranno delle limitazioni, alcuni oli sono consentiti altri vietati. Durante i primi 3 mesi di gravidanza è preferibile evitare qualsiasi olio in qualsiasi modalità.

Se vuoi approfondire la questione dell’uso orale degli Oli Essenziali leggi l’articolo:

Gli Oli Essenziali possono essere ingeriti?

Potrebbe interessarti anche l’articolo:

Cucinare con gli Oli Essenziali

 

Se necessiti di consigli e suggerimenti contattami, sarò felicissima di poterti aiutare!

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Comments (04)

  1. Affascinata dall’argomento…….Sto studiando naturopatia in una scuola con corso triennale e mi piace molto per come il mondo degli olii essenziali sia affrontato e approfondito in questo splendido blog.
    Continuero’ a seguirvi con interesse

    1. Ciao Angela mi fa davvero piacere! Il mondo dell’Aromaterapia è davvero affascinante, sto lavorando per rendere questo blog ancora più bello ed interessante, quindi continua a seguirlo, presto ci saranno tante novità! Inoltre non so se sei già a conoscenza del Gruppo Fb di Aromaterapia che ho creato, dove puoi richiedere consigli, pareri e suggerimenti! Se ancora non sei iscritta, e ti fa piacere qui trovi il link: https://www.facebook.com/groups/Aromaterapiaessentialtherapy A presto!

  2. Ho letto da qualche parte, che per curare la candida intestinale, si possono usare oli essenziali microincapsulati, da ingerire, come ad esempio l’olio essenziale di origano, che avrebbe una potente azione
    antimicotca……Che ne pensi?

    1. Ciao Angela, si l’assunzione di oli (soprattutto alcuni che non possono essere assunti puri) possono essere incapsulati, ma è una preparazione che deve farti un farmacista! Per Candida intestinale comunque puoi provare con Oe Timo ct.linalolo + Tea tree o meglio ancora con Manuka; 2 gocce di oe Timo linaiolo + 2 di Manuka su un cucchiaino di miele o olio vegetale (anche oliva) 3 volte al giorno, seguito poi da un bicchiere di acqua a temperatura ambiente! È preferibile inoltre seguire una dieta priva di zuccheri raffinati e lieviti! Se hai bisogno di ulteriori informazioni sono a disposizione!

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