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Con l’arrivo del bel tempo inizieremo ad esporci al sole, ed ecco che sorge la seguente domanda: Posso utilizzare gli oli essenziali? Quali sono fotosensibilizzanti?

Prima di tutto, vediamo cosa significa il termina “fotosensibilizzante”. Le sostanze fotosensibilizzanti sono quelle, che quando entrano in contatto con i raggi solari possono causare, a chi le assume o le applica sulla pelle, una risposta esagerata, come allergie, macchie, vesciche, eruzioni cutanee o addirittura scottature. Ma non confondiamole con sostanze fotosensibili, ovvero con quelle che si ossidano o danneggiano quando vengono a contatto con la luce solare. 

Tutti gli oli essenziali sono fotosensibili perché la luce diretta altera la loro struttura, motivo per cui, sono confezionati in flaconi di vetro scuro.

Solo alcuni oli essenziali sono fotosensibilizzanti e quindi dovrebbero essere evitati prima di un’intensa esposizione al sole. Soprattutto se si ha intenzione di trascorrere la giornata in spiaggia, in piscina o nella natura.

Oli essenziali fotosensibilizzanti

Gli oli essenziali che contengono cumarine sono fotosensibilizzanti. Le furanocumarine sono un gruppo di molecole aromatiche che includono psoraleni, bergaptene, angelicina e simili. Questi, quando esposti alle radiazioni ultraviolette, vengono attivati ​​e inseriti nella struttura del DNA legandosi con le sue basi pirimidiniche. In questo modo inibiscono la trascrizione e la riparazione del DNA. Di conseguenza, la pelle è danneggiata e compaiono dermatiti e imperfezioni.

Le bucce di agrumi contengono furanocumarine. Gli Oli essenziali di agrumi, vengono estratti non per distillazione in corrente di vapore, come accade per tutti gli oli essenziali, ma con pressione a freddo delle bucce, in questo modo però durante questo processo si estraggono anche le furanocumarine. Ecco perché tutti gli oli essenziali ottenuti dalla spremitura a freddo dalla buccia degli agrumi sono fotosensibilizzanti.

L’N-metil-antranilato di metile è un’altra molecola fotosensibilizzante che si trova in proporzioni molto elevate nell’olio essenziale di foglie e rami del mandarino. 

ELENCO DEGLI OLI ESSENZIALI FOTOSENSIBILIZZANTI

Bergamotto (Citrus bergamia): Bucce.

Mandarino (C. reticulata): Bucce.

Mandarino (C. reticulata): Foglie e rami

Arancia dolce (C. sinensis): Bucce.

Arancia amara (C. aurantium ssp. Amara): Bucce.

Limone (C. limon): Bucce.

Pompelmo (C. paradisi): Bucce.

Lime (C. aurantifolia): Bucce.

Yuzu (C. junos): Bucce.

COME OTTENERE OLI ESSENZIALI DA SCORZE DI AGRUMI SENZA FURANOCUMARINE

Esistono tre strategie:

-Il primo è quello di eliminare, con procedure chimiche, le furanocumarine. Il risultato è un olio essenziale rettificato la cui etichettatura specifica che “non contiene cumarine”. Poiché non è un estratto naturale, è preferibile non usarlo.

-Il secondo è distillare la buccia degli agrumi invece di utilizzare il metodo della pressione a freddo. In questo modo, le furanocumarine non vengono estratte. L’esempio principale è l’olio essenziale di yuzu ottenuto per distillazione per trascinamento di vapore.

-Il terzo è quello di distillare altre parti di agrumi, che possono essere foglie, rami o fiori. Di conseguenza, si ottengono oli essenziali di una composizione totalmente diversa ma con un odore di agrumi.

OLI ESSENZIALI POTENZIALMENTE FOTOSENSIBILIZZANTI

Oltre agli agrumi, altre piante aromatiche producono furanocumarine. È soprattutto la famiglia botanica delle umbellifere. 

ELENCO DEGLI OLI ESSENZIALI POTENZIALMENTE FOTOSENSIBIZZANTI

Angelica (Angelica archangelica): Radici.

Biznaga (Ammi visnaga): Semi.

Cumino (Cuminio cyminum): Semi.

Aneto (Anethum graveolens): Semi.

Levistico (Levisticum officinale): Parte aerea.

 

COME USARE QUESTI OLI IN MANIERA SICURA

Per utilizzare gli oli fotosensibilizzanti in modo sicuro, è sufficiente ridurne l’apporto e, soprattutto, evitarne la sua applicazione sulla pelle, almeno nelle 24 ore precedenti a qualsiasi intensa esposizione al sole.

APPLICAZIONI DELLE MOLECOLE  FOTOSENSIBILIZZANTI

Come curiosità, l’effetto fotosensibilizzante delle furanocumarine ha applicazioni mediche. La PUVA- terapia (parola che trasporta la P di psoraleni e uva in riferimento ai raggi UVA) consiste nell’applicare una furanocumarina in una specifica area della pelle o ingerirla e sottoporle a radiazione ultravioletta in modo controllato.

È una terapia che viene utilizzata per trattare la psoriasi, alcune micosi, la vitiligine e alcuni tumori, ma può produrre effetti collaterali ed è sconsigliata in alcuni pazienti. 

MEDICINALI FOTOSENSIBILIZZANTI

Non dimenticare che ci sono anche farmaci fotosensibilizzanti. In effetti, sono molto numerosi. Sono inclusi molti antibiotici, medicinali per colesterolo, diabete, pressione sanguigna, alcuni antinfiammatori e antidepressivi.

 

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